PREPARAZIONI AGLI ESAMI
Gli esami di laboratorio vanno eseguiti preferibilmente a digiuno per 8-10 ore.
Ciò è obbligatorio per le seguenti indagini:
La composizione del pasto che precede il digiuno deve essere quella abituale, evitando sia gli eccessi sia le restrizioni. Per i neonati può essere sufficiente il digiuno di 3-4 ore. Durante il tragitto per raggiungere il laboratorio di analisi il soggetto deve evitare sforzi fisici intensi che possono provocare sudorazione.
Durante il digiuno devono essere evitati:
Ciò è obbligatorio per le seguenti indagini:
- Glicemia
- Colesterolo
- Sideremia
- Acido folico
- Vitamina B12
- Insulina
- Anticorpi in genere
- PSA
La composizione del pasto che precede il digiuno deve essere quella abituale, evitando sia gli eccessi sia le restrizioni. Per i neonati può essere sufficiente il digiuno di 3-4 ore. Durante il tragitto per raggiungere il laboratorio di analisi il soggetto deve evitare sforzi fisici intensi che possono provocare sudorazione.
Durante il digiuno devono essere evitati:
- Il fumo
- L’assunzione di bevande alcoliche
- Possibilmente, previo consenso del medico curante, l’assunzione di farmaci quali ansiolitici, sonniferi, analgesici, antinfiammatori, antibiotici e vitamine
Il braccio va tenuto rilassato e la mano aperta. Il cotone va premuto nel punto esatto del prelievo, con il pollice, per evitare il formarsi di eventuali piccoli ematomi ed ecchimosi.
Si consiglia di evitare il sollevamento di pesi dalla parte del lato interessato per le prime ore dopo il prelievo. Nel rispetto delle norme igieniche, si prega di gettare il cotone dentro l’apposito contenitore di rifiuti speciali prima di uscire dal laboratorio.
Dopo il prelievo è possibile che alcuni soggetti avvertano lievi capogiri. Ciò deriva dalla stimolazione del nervo vago. In questi casi occorre avvertire del problema i sanitari responsabili della sala prelievi.
Si consiglia di evitare il sollevamento di pesi dalla parte del lato interessato per le prime ore dopo il prelievo. Nel rispetto delle norme igieniche, si prega di gettare il cotone dentro l’apposito contenitore di rifiuti speciali prima di uscire dal laboratorio.
Dopo il prelievo è possibile che alcuni soggetti avvertano lievi capogiri. Ciò deriva dalla stimolazione del nervo vago. In questi casi occorre avvertire del problema i sanitari responsabili della sala prelievi.
Il campione va raccolto in appositi contenitori monouso in vendita presso le farmacie, oppure forniti direttamente dal laboratorio.
Raccogliere le urine della prima minzione del mattino procedendo come segue:
- Lavare accuratamente le mani
- Pulire i genitali esterni con acqua e sapone e risciacquare accuratamente
- L’urina va raccolta direttamente nell’apposito contenitore sterile scartando il primo getto
- Riempire non oltre la metà del contenitore
- Richiudere accuratamente il contenitore. Nei bambini le urine possono essere raccolte in appositi sacchetti di plastica adesivi sterili,reperibili in farmacia, che vanno applicati facendoli aderire alla regione pubica, ove vanno lasciati per non più di 40-50 minuti. Se in questo tempo la minzione non è avvenuta, il sacchetto va sostituito con un altro, dopo aver provveduto al lavaggio dei genitali esterni. L’urina così raccolta va versata in un contenitore sterile oppure si richiude il sacchetto e si invia subito al laboratorio.
- Inviare subito il campione in laboratorio. Se ciò non fosse possibile, conservare in frigorifero a 4°C (per alcune ore) fino al momento della consegna.
- Non congelare
Non perdere parte dell’urina emessa, perché una inesatta quantità causa un errore del valore analitico atteso. L’ultima urina da raccogliere è quella emessa esattamente 24 ore dopo la prima minzione. Le urine durante e dopo la raccolta vanno conservate in un luogo fresco e portate quanto prima al laboratorio.
Modalità di raccolta:
- Al mattino a digiuno
- Effettuare una pulizia adeguata del cavo orale e gargarismi con acqua bollita sterile a temperatura ambiente
- Raccogliere l’espettorato dopo un colpo di tosse; esso deve provenire dalle basse vie aeree e non deve essere costituito da saliva
- Espettorare direttamente dentro il contenitore sterile
- È fondamentale inviare in laboratorio il campione entro un’ora dalla raccolta.
Modalità di raccolta:
- Porre nel contenitore 0,5-2 grammi di feci (quantitativo corrispondente al volume di una noce) emesse spontaneamente
- È sempre preferibile raccogliere eventuali parti mucose o ematiche
- Inviare il campione subito in laboratorio.Se ciò non fosse possibile, conservarlo in frigorifero per un tempo non superiore a 12 ore
Modalità di raccolta:
- Porre nel contenitore 0,5-2 grammi di feci (quantitativo corrispondente al volume di una noce) emesse spontaneamente
- È sempre preferibile raccogliere eventuali parti mucose o ematiche
- Inviare il campione subito in laboratorio. Se ciò non fosse possibile, conservarlo in frigorifero per un tempo non superiore a 12 ore
- Evitare di assumere nei 6-7 giorni precedenti la raccolta delle feci sostanze radio-opache (solfato di bario), farmaci antidiarroici, antiacidi, antibiotici, sali di bismuto e lassativi
- Non congelare.
In particolare si consiglia di:
- Lavarsi i denti avendo cura di non far sanguinare le gengive
- Non assumere alcool
- Non assumere farmaci tipo aspirina, antinfiammatori, corticosteroidi che possono causare irritazione gastrointestinale e sanguinamento
- Non assumere acido ascorbico (vitamina C), in quantità superiore ai 250 mg/pro.die, perché può causare falsi risultati negativi
- Non assumere farmaci contenenti ferro perché possono causare falsi risultatipositivi
- È opportuno non raccogliere campioni di feci durante il flusso mestruale o in caso di emorroidi sanguinanti
- Per effettuare il prelievo utilizzare scotch adesivo perfettamente trasparente
- Al mattino, prima di defecare e/ o lavarsi, applicare lo scotch adesivo alla zona perianale per pochi secondi
- Staccare lo scotch e farlo aderire sull’apposito vetrino fornito dal laboratorio
- Consegnare il vetrino quanto prima in laboratorio
- Un solo esame rivela poco più del 60% delle enterobiosi; infatti non tutti i giorni vi sono femmine di enterobius vermucularis (ossiuri) che migrano e depositano le uova all’apertura anale. È consigliabile, pertanto, ripetere il test per almeno tre volte effettuando il prelievo a giorni alterni.
- Raccogliere il campione dopo accurata igiene dei genitali, direttamente in un contenitore sterile a “bocca larga” reperibile in farmacia o fornito dal laboratorio
- Fare attenzione a raccogliere tutto il liquido seminale: la perdita di una piccola quantità può pregiudicare, in maniera notevole, il risultato del test
- Consegnare il campione al laboratorio nel più breve tempo possibile, comunque non oltre i 45 minuti dalla raccolta.
- Evitare l’esposizione del campione a temperature inferiori a 20°C o superiori a 36°C.